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cestini e cestini

Ciao bella gente,
incredibile ma vero, riesco a postare senza far passare mesi.
Oggi voglio mostrarvi altri cestini realizzati grazie al mio amatissimo cucito creativo.
Ho appurato che vanno molto e li ho usati anche per partecipare ad un mercatino di beneficenza: facili e veloci da realizzare, si prestano a mille usi e, appunto, vanno come il pane.
E con questo vi saluto e vi auguro una buona domenica all'insegna della creatività.
A presto

a volte ritornano...

...e quindi, vanno bene, anzi benissimo le cards, 
ma, 
certo,
non posso dimenticare il cucito creativo.
Qui alcuni, soltanto, dei porta-fazzolettini da borsetta
che insieme ad altre cosine sono stati parte integrante dei pensierini di Natale e non solo.
Realizzati tramite un progettino trovato nel web, che ho dovuto "ritoccare" nelle misure, sono una bella idea da tenere sempre a disposizione, anche per una piccola coccola ad un'amica
Per questo vi suggerisco di realizzarli anche voi.
Nel mio caso, sono stati un successone.
Buon weekend a tutte

BOO!!


Ciao a tutte, anche se non sono una sostenitrice di Halloween,
questa volta, ho approfittato per cimentarmi in piccoli nuovi progetti.
Ho tirato fuori tutti gli addobbi a tema, regalatimi da una cara amica Halloween-dipendente,
ed il risultato è questo:
più che spaventoso, mostruosamente simpatico.
 I gufi laterali e la zucchina centrale me li ha donati nel tempo, Vale di Faffolandia e per la verità li uso durante tutto l'anno; gli altri Manu.
Finalmente ho trovato l'occasione per cimentarmi in un lumino:
Ho tagliato un rettangolo di Aida ecru e l'ho rifinito nel perimetro con uno zig zag, ho fatto il ricamino tratto da due diversi free Pinterest, e l'ho abbellito con la passamaneria arancio.
 Per coprire il bordo ho usato una striscia d'organza che grazie all'anima in fil di ferro si può ben modellare. Sopra una molletta a tema.
Per bloccare la striscia ho usato un elastico che mi permette di tenere ben teso il lavoro
La candelina l'ho poggiata sopra una manciata di sale grosso.


 Era tanto che volevo realizzare una lanternina per ammirare l'effetto con la candelina accesa: devo dire che mi piace!
Per arricchire il ripiano a tema ho, inoltre, preso un caco e con un pennarello ho disegnato la faccia della zucca.
Infine, il pezzo forte:
l'addobbo (o ornament: se pensiate sia più chic chiamarlo così ;) ),
liberamente ispirato a quelli di Chicca del blog
che è un po' la mia musa ispiratrice per la raffinatezza dei suoi lavori, e che pur senza volerlo mi sprona a cimentarmi in progetti sempre più difficili.
Grazie Chicca!
Quindi, nuovo giro, nuova sfida...vinta!
Eh sì perchè ho "riesumato" un pezzo di "non so bene cosa" (juta?), grezzo che era il copri tappo di un barattolo di conserve di un cesto natalizio di anni fa,  
e per la prima volta ho ricamato contando le trame.
Avendo le maglie piuttosto larghe non è stato complicatissimo, ma pur sempre un inizio.
Spero di riuscire ad avere il coraggio di cimentarmi presto con qualcosa di più serio...magari un lino con effetti speciali (di quelli cangianti per capirci...visto e ammirato come sempre nel blog di Chicca: stranoooo!!!)

Per concludere ho pensato di dedicare uno spazietto, nella mensolina di Halloween, agli strumenti del mestiere:
 mi pareva doveroso!!!
 Ora non mi resta che dirvi: 
Buon Halloween

E' tempo di organizzarsi per l'inverno...


...sebbene il tempo sia ancora incerto e le maniche corte campeggino sempre nei nostri armadi.
Da qualche giorno, quando esco per andare a lavoro, il piumino di mezza stagione è mio fedele compagno di camminata all'andata,
e il cardigan da solo lo è al ritorno.
Ma la notte la temperatura si raffredda parecchio e ho già inaugurato la piacevole abitudine della tisana calda.
Da prima di imparare a cucire avevo adocchiato gli astuccini porta-tisane da borsetta e qualche giorno fa mi sono voluta lanciare in questa nuova impresa.
Ho scelto le stoffe, i fili, gli abbinamenti ed ho iniziato la produzione:
I bottoni, ci tengo a precisarlo, li ha realizzati Mister R.
Ho comprato i cerchietti in legno,
segnato dove volevo i buchini
e lui ha forato.
Ora ho un piccolo demo
e compro rotelline in legno come se non ci fosse un domani.
Mi piace molto l'abbinamento con queste stoffe

Una mia amica, cui ne ho regalato uno, utilizza l'asolina per appenderlo nel pomello del pensile della cucina:
abbiamo fatto la prova insieme, e sebbene sia un po' scettica su questa opzione (mi piace l'idea di portarmi a passeggio le tisane), 
ora so che è fattibile.
Sono soddisfatissima del mio risultato che mi è costato la bellezza di 3 aghi in dieci giorni: capita...
Inoltre, questo progetto mi ha permesso di usare un cotone a quadretti rossi e i laccetti che vedete e di cui mi ero innamorata nel tempo ammirando i capolavori di Chicca de
Bene ragazze anche per oggi è tutto e... coraggio...
sta per iniziare il weekend...

ancora colori primaverili...

...per questo nuovo cestino.
Ho superato me stessa usando la fliselina che ho "incollato/stirato" solo nella stoffa fucsia.
Questa operazione è sufficiente per dare la rigidità necessaria.
Ecco il risultato:
Sono sempre più soddisfatta
e
riconoscente a Giovanna per i preziosi insegnamenti di cucito, che mi stanno permettendo, finalmente, di spiccare il volo da sola.
Grazie Giò!
Per l'interno ho usato una minima parte di una stoffa chilometrica ereditata da mia nonna, e che mi aiuta in più di un'occasione.
Il portatutto è double face.
Quindi, volendo, può diventare, per così dire, più sobrio.
Non paga, ho pensato di usare qualche taglio di Big shot,
fissato, appena, con uno spillo solo per vedere l'effetto con un'applicazione
I risultati non mi dispiacciono,
ma, su questi "accessori/integrazioni",
c'è ancora da lavorare
Che ne dite???



Un po' trova-forbici e un po' puntaspilli


Eccolo in tutta la sua bellezza
per questi anni, dalla mia comparsa sui blog, ho usato la zucca cui sono davvero affezionata (e come non esserlo? E' stata il mio primo punta spilli, nonchè regalo di una cara amica di blog, Vale di Faffolandia).
Ma da ieri ho anche lui, il primo trova-forbici a doppio uso realizzato da me:
un po' cerca-forbici e un po' puntaspilli. Sebbene, sia ben chiaro, non abbia intenzione di mandare in pensione la mia piccola zucca ;)
Per lo schema ho tratto spunto da un mini sampler free 
di pianetadonna.it , riadattato al mio gusto.
Ho usato una Aida che ho dovuto irrigidire con l'appretto e una cotonina a pois che faceva già parte del mio piccolo archivio stoffe.
Ho scelto uno schema autunnale dai colori caldi.
I soggetti sono la zucca e due ragnetti che fanno anche un pò Halloween in anticipo (così non arrivo impreparata)
Come avrete notato ho impreziosito, per la prima volta, con un bottone (l'effetto mi piace tantissimo), uno di quelli acquistati durante il "carico di vitamina C"...per capirci ;) 
Per il laccetto mi sono, invece, servita di una trina che avevo nella scatole apposita ed aspettava di essere usata...da un pò...ora ci sono da accontentare anche le sorelline di altri colori...
 Bene, ora devo proprio lasciarvi...ho ancora mille commissioni da fare prima di andare a lavoro.
Buon lunedì a tutte
 


acquisti autunnali: un carico di vitamina C


In virtù del princio per cui si "lavora per vivere e non si vive per lavorare", qualche giorno fa ho deciso che era il momento di farmi qualche coccola.
Ho giustificato il tutto, rincarando la dose, dicendomi che essendo l'autunno una stagione di transizione (cambia il colore delle foglie, perdiamo capelli a mazzi, cambiamo l'ora, c'è più buio, l'influenza è dietro l'angolo, varie ed eventuali...), un acquisto avrebbe, senza dubbio, rafforzato le difese immunitarie per un periodo non bene definito (almeno fino al prossimo acquisto ndr).
Ed ecco qui il mio bottino...cioè, il mio carico di vitamina C:
Due belle fustelle per materiali fini, tre stoffe da abbinare ad altre che ho già nello scaffale del cucito creativo, vari tipi di bottoni, applicazioni effetto legno raffiguranti fiocchi di neve e due fettucce.
Sono innamorata di queste stoffe che mi fanno pensare alla montagna, ai cestini e alla tovaglietta delle gite, e super entusiasta delle nuove fustelle.
Ora, ho approfittato per fare una piccola cernita delle mie fustelle, che sono pochine.
Vorrei acquistarne ancora ma versatili, che quindi mi permettano di fare un po' di tutto. Per es. non ne ho neanche una che tagli scatoline.
Avete qualche suggerimento su quali potrebbero essere, secondo la vostra esperienza, quelle che "bisognerebbe avere"?
Di solito le uso per feltro e pannolenci, ma non disdegno quelle per carta e cartoncino.
Grazie per i suggerimenti che vorrete darmi e, mi raccomando...
fate il carico di vitamina C anche voi...ormai siamo in autunno ;)
 

 

Minions, Pasqua e ovetti


Rieccomi tra voi, giusta giusta dopo le vacanze pasquali.
Quest'anno con l'avvento della primavera mi sto dedicando con grande spirito di abnegazione al riordino del giardino e del garage ed è per questo che sono un po' sparita.
Ne hanno risentito i miei hobby, ma nonostante ciò sono riuscita a terminare un pensierino per mia sorella:
una mascherina per la notte dei Minions
L'idea è stata spudoratamente copiata da Pinterest.
Pannolenci, filo da cucito, elastico, imbottitura e una fitta mezza giornata di lavoro mi hanno permesso di realizzarla.
Per il retro ho optato per il pannolenci nero
Poi, visto che avevo un invito a pranzo proprio per il giorno di Pasqua, ho pensato di impreziosire due portacandela a forma di tulipani con alcune generose manciate di ovetti di cioccolato, che devo dire, sono state assai gradite
Niente di complicato, perchè il tempo è stato davvero pochissimo
Infine un pensierino, ino, ino per i bimbi di due amiche:
bolle di sapone e altri ovetti di cioccolato
 Ed ecco che la mia Pasqua è trascorsa così, in semplicità e con i miei affetti più cari.
Buona settimana a tutte voi che passate di quì...
 

Portaoggetti per l'auto


Ciao a tutte, come state?
Io benissimo dopo una bella vacanza in Toscana:
che meraviglia!
Ma, bando alle ciance, ritorno con un nuovo lavoro di cucito cretivo realizzaato per il compleanno di mia sorella. 
Eccolo qui il mio primo portaoggetti per l'auto
E' stato individuato, ancora una volta e come altri lavori, nel mare magnum dei suggerimenti di Pineterst.
L'ho osservato e studiato fino a realizzarlo pure io alternando due stoffine americane dai colori allegri e luminosi.
Ha due tasche esterne ed una interna ideali per contenere tutti quegli oggetti che amiamo tenere a portata di mano
Mi è sembrato un'idea carina e non banale.
Per dare un tocco di rigidità e sostegno al portaoggetti ho usato la stoffa termoadesiva
Questo è l'interno a contrasto
La festeggiata è rimasta contenta dopo un po' di perplessità: non capiva di cosa si trattasse. Ma, in effetti, come biasimarla: non l'avrei capito neanche io.
Ehi, ma avete visto quanto è vicino Natale?
Questo anno pensavo di essere molto a buon punto e invece, noto che mi mancano ancora dei pensierini da terminare.
Dopo la mia vacanza toscana è ora di far ripartire al massimo il mio aghino crocettoso.
Buona giornata e a presto

La volpe e l'uva...





...avevo il ricamino di questa volpina, realizzato tempo fa, che mi aspettava.
(Scusate la foto)
L'avevo vista e avevo deciso di vedere come veniva sulla tela, poi era rimasta lì in attesa di ispirazione.
Infine su Pinterest ho trovato uno schema da cui prendere delle foglie autunnali e ho deciso di integrare.
Nel frattempo, per non privarmi di nulla, ma soprattutto per far sì che non andasse persa sotto il becco degli uccellini, ho colto la mia uva fragolina e l'ho suddivisa in vari pacchi poi distrubuiti tra amici e parenti
 Sono tornata al mio tavolo del cucito e ho studiato un levoretto nuovo nuovo, per me, dall'inizio alla fine, che mostrerò alla mia insegnante di cucito:
ho così assemblato ricamo e stoffe,
realizzando questo cuscinetto da appendere
E' realizzato con due stoffe:
pois per il davanti 
(e quì non potevo non pensare a Katia di
che è un'amante dei pois), 
e,
più montanaro per il retro.
Un nastrino bianco che si abbina a entrambe le tele permette di appenderlo dove si preferisce.
Una foto d'insieme, ma scattata più da vicino, per mostrarvi
 meglio il cuscinetto
 In realtà, è stato riempito non solo con l'ovattina che uso per le presine, ma anche con un cuscinetto colmo di Lavanda.
L'idea era infatti quella di creare un profumabiancheria da appendere alle grucce negli armadi.
Ma appena terminato il lavoro, mi sono accorta che le stoffe erano troppo grosse e non permettevano il passaggio dell'aroma.
Anche queste sono esperienze!
Comunque torniamo a noi:
la parte di sopra è cucita con il punto nascosto prima e,
ripassata un po' più giù, ma in modo da bloccare il nastrino, con il punto dritto
Posso dire di essere più che soddisfatta di questo lavoro di assemblaggio, studio e sperimentazione, che nel suo insieme mi ha impiegato un pomeriggio.
Ora sto ideando altri progettini per la casa, 
soprattutto ho ripreso con le mie crocette.
 Buon venerdì a tutte...
 

Non si vive di sole presine, eppure...


...credo che molte di voi mi daranno ragione quando dico che si tratta di oggetti che oltre a perseverare le nostre mani in cucina, ci permettono di esercitarci bene nell'arte del cucito
Ed è proprio per questo che appena ripreso il mio corso ho voluto terminarne un paio che mi guardavano con occhi supplicanti da quasi un anno.
Ne avevo realizzato un paio simili lo scorso anno, proprio all'inizio della prima tranche delle lezioni.
Erano molto simili, anche loro con un bel bottone decorativo verde, posizionato però, vicino all'asola per appenderle.
Mentre questa volta, il bottoncino è rosso, più piccolo e l'ho messo al centro.
 Grazie a questa scelta di riprendere dalle presine incompiute, 
ho ripreso l'ago in mano per il punto nascosto, che non facevo da tempo e ora procedo verso nuovi progetti. 
Credo che ormai sia ora di sperimentare punto croce e cucito, ovvero assemblare qualche piccolo ricamino alle stoffe per affinare la tecnica acquisita.
Ho già qualche idea che mi frulla per la testa.
Allora ragazze, vi aspetto prossimamente su questi teleschermi per la prossima puntata.
Buona domenica a tutte...

All'inizio sembrava la corsa più pazza del mondo...


...con ostacoli d'ogni tipo...
poi, pian piano, ho riacquisito una certa sicurezza e con questa sono riafforati i cento insegnamenti della mia insegnante di cucito.
 
 Punto dritto, zig zag, solleva il piedino e soprattutto:
"vaiii piaaanooo".
Si, mi sono ricordata pure quello ;)
Qualche giorno fa ho ricominciato ad esercitarmi per poter riprendere a pieno ritmo il mio amatissimo corso.
Quindi ho pensato fosse arrivato il momento di *osare*.
Ricordavo di aver ricevuto dei regalini da Chicca de
ben impacchettati in due tipi di bustine cucite nella carta.
Al tempo ricordo di essere rimasta affascinata oltre che dal contenuto, manco a dirlo, anche dall'idea del cucire questo materiale. Rigiravo le buste tra le dita, ammirata.
Ebbene, le ho realizzate anche io, e sapete che vi dico?
 Aveva ragione Chicca: era semplicissimo!
Questi sono i prototipi inviatimi. Lei ha utilizzato carta da pacchi:
 Mentre questa è la mia prima busta:
Scusate la foto.
Lei ha realizzato la sua busta cucendo solo sui lati lunghi, io ho preferito fare più cuciture.
Già per questo sono molto soddisfatta, ma c'è un *plus*:nel mio decluttering di questo periodo sono riuscita a buttar via un bel po' di vecchi appunti ormai desueti dell'università.
Confesso che quando in passato leggevo che Katia del blog
riciclava le pagine di vecchi libri della facoltà senza alcun senso di colpa,
non riuscivo a immedesimarmi.
Ora invece, è tutta un'altra musica anche se non ho ancora sperimentato il passo dei "libri inutili" trasformati in altro, ma ci sto lavorando e sono determinata, ho comunque provato a utilizzare gli appunti.
E' già una gran cosa!
Torniamo a noi, direi che l'unica differenza tra la mia busta e quella di Chicca è il contenuto:
la mia conteneva una spiegazione della "compensazione" di dir.civile ;)
Mi sarei potuta fermare, ma presa dalla foga mi sono spinta oltre.
Altra prova.
Busta più chic di Chicca:
Me la sono osservata per bene e sono andata avanti con la stessa busta di prima, utilizzando dei metodi un pò rozzi, ma ho comunque ottenuto il risultato voluto:
 Ho ripiegato un paio di volte la busta, praticato 2 fori con un portamine e creato la chiusura con un avanzo di filo da ricamo.
 Missione compiuta!
Che soddisfazione!
Voi avete mai realizzato buste di questo genere?
Avete suggerimenti per abbellirla e/o modificare la tecnica?
Aspetto i vostri consigli. 
Buona giornata a tutte

Finiteeee!!!


Eccole, pronte pronte da usare: non le solite tovagliette all'americana, ma una via di mezzo tra queste e le sotto mug.
Approfittando di un dono di Natale fattomi da un carissimo amico, che ha pensato bene di donarmi un buono da 200,00 Euro da spendere in stoffe americane, ho realizzato le mie sotto tazze e piattino abbinate a questo servizio che si fa utilizzare un po' in tutti i periodi dell'anno.
Ho usato ancora una volta il cotone crema di mia nonna, che credo non riuscirò a finire mai ;)
e ho aggiunto le stoffine marron e gialle
Così ho realizzato cinque piccole tovagliette (anche se qui ve ne mostro una in meno) ciascuna con la sua taschina porta cucchiaino: un tocco in più che fa chic.
Qui sotto il dettaglio di una tovaglietta:
e anche questo progetto di cucito creativo è andato.
Ma non crediate me ne stia con le mani in mano:
sono già impegnata con il prossimo.
Si tratta di qualcosa che riguarda il cambio di stagione.
Sono curiosa di sapere se qualcuna di voi indovina di che si tratta.
Buon week end e a presto...
 

Tris handmade


Qualche giorno fa il mio caro Mister R festeggiava una ricorrenza.
Quindi, avendo pochissimo tempo a disposizione ho fatto correre, anzi...volare...il criceto che c'è nella mia testa.
Mi sono venute in mente 1000 idee, e poi le ho eliminate tutte,
finchè ho optato per la realizzazione di un Tris da viaggio, rigorosamente con i colori del Cagliari calcio
Il sacchetto l'ho squadrettato usando del pannolenci
 Ho fatto una piccola coulisse e vi ho inserito 2 pezzi di fettuccine a zig zag in modo da poterlo chiudere a metà, stringendo, invece che a un lato. 
La coulisse è chiusa con il punto dritto della macchina da cucire,
il sacchetto con il punto festone.
Ho realizzato le pedine, tagliando cerchietti rossi e azzurri con la fustella in dotazione nello starter kit della Big shot.
Quelli colorati sono in pannolenci, i bianchi in feltro.
Li ho uniti con la colla a caldo erogata grazie a un'arma infallibile: la pistola.
Un paio d'ore e avevo il mio Tris portatile, che abbiamo inaugurato subito. E Queste sono soddisfazioni!
Ho incastrato una caramellina gommosa sotto il nodo perchè
 Mister R è un super golosastro...