A proposito del mio invito...

"Quante cose buone hai preparato..."
"Quanti siamo? Venticinque, ventisei...cinquantuno, cinqdue...sessantaquattro...no conta tu..."
"Manca un piatto"
"Dov'é l'apribottiglie?"
"No, io non la metto mai la cannella nella marmellata di mele..."
"Vino bianco o rosso?"
"Uso il mouliné DMC"
"Acqua?"
"Dai accendiamo le candele..."
"Buonaaa questa tortaaa..."
"Sorridereee, immortaliamo questi momenti...siii...NOOO, da rifare...tutti in posa di nuovo, fer-mi!"
"Avvicina il cestino"
"Mi passi il pane?"
"Come si partecipa???"
"Per conservare meglio i cappotti uso..."
"Ho versato il vino e macchiato la tovaglia..."
"PORTA BENE"
"UAHHHHHHHHHHHHHH"
"I BAMBINI!!! CHI SI é FATTO MALE???"
"Per un buon liquore di mirto..."
"quanti caffé???"
"ah la chitarra...hai fatto bene a portarla..."
"A TAVOLAAAA..."
"questo pezzetto di salsiccia era in più..."
"fate arrivare i cioccolatiniii..."
"chi vuole un amaro?"
"per fare dei profumatissimi pot pourry..."
" a destra, più giù, più su..li vedi i bicchieri?"
"Nooo, e queste foto? Di chi sono?"
"smetti di bere Coca-cola..."

Beh...diciamo che mentre leggevo i vostri commenti al mio post mi é parso di assistere a una scena simile...

più volte all'estero mi é stato detto che ciò che più lasciava perplessi é che gli italiani hanno la capacità di parlare tutti insieme, facendo un chiasso terribile e riuscendo non solo a parlare con il proprio interlocutore, ma anche, senza neppure girarsi, a rispondere a un altro che é dalla parte opposta del tavolo, addirittura con una frase di senso compiuto. Ma perché...voi ci trovate qualcosa di strano? Io no. Dipenderà dal fatto che sono italiana?