...per molti di noi è una voce che non abbiamo mai sentito.
Eppure abbiamo conosciuto la sua proprietaria
attraverso
le tante testimonianze, le foto, i filmati e le mobilitazioni di tutti i suoi amici...
sardi e non,
conosciuti e anonimi
che, in tutti questi mesi,
hanno sempre tenuto alto e vivo il ricordo di questa spiacevole vicenda
affinché
affinché
ROSSELLA POTESSE TORNARE
A CASA
SANA e SALVA...
Stanotte dormirà, forse, se riuscirà, dopo le forti emozioni,
finalmente in un luogo che non è una prigione.
Tra pochi giorni tornerà in Sardegna,
nella sua Samugheo...
Rientrerà nella sua casa,
in cui ha vissuto la disperazione,
al posto suo
per nove lunghissimi mesi.
Quella casa risentirà il suo passo,
la sua voce,
il modo di poggiare le posate e riporre il bicchiere.
Quella casa rivivrà
della normale quotidianità che caratterizza i gesti e le abitudini di ciascuno di noi.
Quella casa si riempirà di nuovo di Rossella...
L'augurio che possiamo fare alla nostra ROSSELLA e alla sua FAMIGLIA,
come agli altri cooperanti rilasciati e alle loro famiglie,
è uno soltanto:
RITORNARE AL PIU' PRESTO ALLA NORMALITA'.
AI GENITORI di queste GRANDI PERSONE,
possiamo dire che ora,
svegliandosi la notte,
finalmente,
andando nelle stanze dei loro figli...
li ritroveranno lì,
addormentati come quando erano bambini,
e,
potranno avere di nuovo il piacere,
potranno avere di nuovo il piacere,
senza dubbio mai dimenticato,
di sistemargli le lenzuola...
Giulia Marcias
Cara Giulia questi versi hanno un segno di pace, finalmente l'incubo è finito.
RispondiEliminaGrazie cara amica di questo post che hai fatto.
Buona giornata con un forte abbraccio.
Tomaso
grazie Tomaso, sei sempre troppo buono con me...
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